La funzione del perito per la trascrizione delle intercettazioni è incompatibile con quella dell'interprete in udienza

Pubblicato il 11 maggio 2011 Le Sezioni unite penali di Cassazione, con la sentenza n. 18268 del 10 maggio 2011, hanno sancito l'incompatibilità tra l'incarico di perito del Gip per le trascrizioni delle intercettazioni telefoniche e la funzione di interprete in udienza per l'imputato in considerazione del fatto che, poiché la trascrizione peritale può contenere significative “componenti interpretative” da parte del perito, quest'ultimo potrebbe risultare comunque condizionato dalla attività già svolta.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Passaggi di ruolo: come gestirli nell'era della trasformazione digitale

04/07/2025

Abuso d’ufficio: per la Corte costituzionale l’abrogazione è legittima

04/07/2025

Sicurezza sociale: accordo Italia-Moldova

04/07/2025

Precompilata, regole per spese sanitarie e veterinarie

04/07/2025

Procura alle liti in lingua straniera valida per le Sezioni Unite

04/07/2025

Sicurezza sul lavoro: più malattie, infortuni in itinere e decessi tra studenti

04/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy