La Gdf controlla il lusso

Pubblicato il 20 giugno 2005

Il redditometro, che è lo strumento per "l'accertamento sintetico di reddito", tornerà ad essere protagonista nell'offensiva guidata dal Fisco contro i falsi poveri: da gennaio a maggio 2005 il Fisco ha, infatti, adeguato i coefficienti e gli indici del redditometro per sei annualità di imposta (dal 2000 al 2005). Inoltre, la Guardia di Finanza ha ricevuto disposizioni del ministero dell'Economia per raccogliere, durante la normale attività di intelligence e controllo sul territorio elementi utili per l'applicazione del redditometro: auto e case di lusso, cavalli da corsa e tutti gli altri beni e servizi che il Fisco considera indicativi della capacità contributiva.

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