La legge Fini-Giovanardi è incostituzionale. Viene meno l'equiparazione tra droghe leggere e pesanti

Pubblicato il 13 febbraio 2014 L'Ufficio Stampa della Corte Costituzionale, con comunicato del 12 febbraio 2014, ha reso nota la declaratoria di illegittimità costituzionale resa dalla Consulta nella Camera di consiglio del giorno, con riferimento al trattamento sanzionatorio in materia di sostanze stupefacenti disciplinato con la cosiddetta Legge “Fini-Giovanardi”.

In particolare, la dichiarazione di incostituzionalità ha riguardato gli articoli 4-bis e 4-vicies ter del Decreto legge n. 272/2005, come convertito con modificazioni dall'articolo 1 della Legge n. 49/2006, per asserita violazione dell'articolo 77, secondo comma, della Costituzione, relativo alla procedura di conversione dei decreti-legge.

Si rammenta che la Legge Fini-Giovanardi aveva eliminato ogni distinzione tra droghe pesanti e leggere, imponendo eguali pene e sanzioni.

Si rimane in attesa delle motivazioni della sentenza.
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