La lettera d’intenti prova la possibilità di ottenere il mutuo

Pubblicato il 15 agosto 2011 La Ctp Treviso, con sentenza n. 64/8/11, stabilisce la deducibilità da parte di una Srl degli interessi su un finanziamento erogato dalla controllante nel caso sia prodotta la lettera d’intenti che dimostri che altri istituti di credito erano disposti a erogare il mutuo sulla base della garanzia del patrimonio sociale. La motivazione della contestazione da parte del Fisco si basava proprio sulla presunzione che nessun ente creditizio avrebbe concesso il mutuo al di fuori di un socio qualificato.

Dunque, con la sentenza è ammessa come prova della possibilità di ottenere mutui da terzi indipendenti anche una semplice lettera d’intenti.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

INPS: nasce DOT, assistente virtuale basato su IA

16/06/2025

Indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo: cosa cambia dal 2025

16/06/2025

Reati tributari: tenuità del fatto se il debito fiscale è quasi estinto

16/06/2025

Ferie 2023 non godute: adempimenti e scadenze

16/06/2025

Fermo pesca 2024: c'è tempo fino al 4 luglio

16/06/2025

Cassazione: responsabilità 231 anche per le srl unipersonali

16/06/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy