La lite tra magistrato e legale non fa cambiare il giudice

Pubblicato il 10 giugno 2009
Non costituisce causa legittima di ricusazione l'inimicizia tra magistrato e difensore posto che il disposto di cui agli artt. 36 e 37 c.p.p., limita espressamente i casi di astensione e di ricusazione per inimicizia grave, ai soli rapporti fra giudice ed una delle parti private, senza possibilità di estensione analogica. E' quanto sottolineato dalla Corte di legittimità nel testo della sentenza n. 23846 del 9 giugno scorso dove viene altresì precisato come la dichiarazione di ricusazione non possa essere proposta a mezzo posta.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Assegno di inclusione (ADI): dall'INPS il contributo straordinario aggiuntivo

18/08/2025

Accertamento integrativo valido solo con nuovi elementi

18/08/2025

Riduzione transitoria IRES: regole e condizioni

18/08/2025

Riforma imposta di registro: al via dal 2026

18/08/2025

Decreto Economia 2025 in Gazzetta: in vigore tutte le novità

18/08/2025

Decreto Giustizia in vigore: 500 giudici da remoto e organici potenziati

18/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy