La onlus profit rischia i benefici

Pubblicato il 02 dicembre 2008

Dalla lettura dell'articolo 30, comma 5, del dl anticrisi n.185/2008, che prevede il riconoscimento, come onlus di diritto, alle associazioni e organizzazioni di volontariato caratterizzate esclusivamente dalla presenza di attività commerciali che siano “marginali”, ai sensi del decreto ministeriale 25/05/1995, e solamente qualora trasmettano il nuovo modello contenente dati e notizie rilevanti ai fini fiscali, emerge che tutte le organizzazioni di volontariato che esercitino un'ulteriore attività commerciale, non inclusa fra quelle marginali, rischiano l'espulsione dall'anagrafe onlus. Così, sono numerose le organizzazioni di volontariato presenti nel territorio italiano che, esercitando attività commerciali non marginali, anche se finalizzate al mantenimento della propria struttura e molto spesso necessarie alla stessa sopravvivenza dell'ente, non saranno più inquadrabili come onlus, subendo ripercussioni anche ai fini dell'applicazione delle agevolazioni fiscali riconosciute a questo tipo di soggetti.

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