La parcella corredata dal parere dell'ordine ha valore privilegiato solo ai fini dell'ingiunzione

Pubblicato il 02 dicembre 2010 La parcella del professionista per il pagamento delle prestazioni professionali che venga corredata dal parere del competente Consiglio dell'ordine di appartenenza, ha valore di prova privilegiata e carattere vincolante per il giudice, ma ciò solo ai fini dell'ingiunzione. Ed infatti, la stessa non riveste tale valore probatorio nel successivo giudizio di opposizione in cui il creditore opposto assume la veste sostanziale di attore ed incombe allo stesso l'onere della prova ai sensi dell'articolo 2697 del Codice civile “ove vi sia contestazione da parte dell'opponente in ordine all'effettività ed alla consistenza delle prestazioni eseguite”.

E' quanto ricordato dai giudici di legittimità nel testo della sentenza n. 24381 del 1° dicembre 2010, pronunciata nell'ambito di una controversia tra un ragioniere ed un suo cliente abituale. Nel caso esaminato, la Corte ha comunque riconosciuto al ricorrente che aveva prestato per anni consulenza fiscale per l'azienda cliente, la liquidazione dei compensi nella misura stabilita negli anni di rapporto coordinato e continuativo.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Società tra avvocati e soci di capitale: il CNF rimette alla Consulta

29/10/2025

Energy Release 2.0: nuovo decreto MASE 2025 con aste pubbliche e vantaggio residuo

29/10/2025

Tax Credit Librerie: domande in scadenza

29/10/2025

Commercio e turismo Cifa. Minimi

29/10/2025

Il lavoro subordinato tra familiari nell'analisi della Fondazione studi

29/10/2025

Nuovo bonus mamme 2025: al via le domande all’INPS

29/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy