La permuta frena i bonus della proprietà contadina

Pubblicato il 31 luglio 2008 Con le risoluzioni 324 e 325 del 30 luglio 2008 (che riguardano una un coltivatore diretto e l’altra un imprenditore agricolo professionale) l’agenzia delle Entrate interviene a spiegare che anche la permuta del terreno acquistato con i benefici fiscali della piccola proprietà contadina – Ppc – prima che siano passati 5 anni dall’acquisto implica la perdita dell’agevolazione. Non rileva il fatto che la permuta sia posta in essere per l’accorpamento e la ricomposizione fondiaria del terreno. Il parere dell’Agenzia muove dal principio, espresso dalla Corte di cassazione nelle sentenze 2042/1981 e 8369/2006, che fa rientrare nella nozione di alienazione qualsiasi trasferimento volontario della proprietà, indipendentemente dalla causa giuridica che lo determina. Nelle risoluzioni, inoltre, si precisa che tale decadenza dai benefici riguarda solo il terreno ceduto e non anche il terreno acquisito in permuta: questa modalità di acquisto è prevista, infatti, tra le operazioni agevolate dalla legge 604/54.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Donazione di quote societarie: quando spetta l’esenzione

28/10/2025

Bonus ristrutturazioni 2025: esclusa la detrazione al 50% per i residenti all’estero

28/10/2025

Immobile iscritto in catasto? Imu è dovuta anche senza abitabilità

28/10/2025

MIMIT, nuovi incentivi per le aree di crisi industriale di Brindisi e del Leccese

28/10/2025

Assunzione a termine: attenzione alla causale sostitutiva. I requisiti essenziali

28/10/2025

Nuovi codici ATECO e adempimenti collegati

28/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy