La portata dell'ammonimento nei casi di stalking

Pubblicato il 02 luglio 2010
Il Tar della Lombardia, con sentenza depositata il 28 giugno, è intervenuto per chiarire in quali condizioni il Questore possa emanare una misura di ammonimento in presenza di una condotta di stalking. 

Viene precisato, in particolare, che l'ammonimento ha la funzione di dissuadere il persecutore dall'insistere nel suo atteggiamento, in una fase preliminare, quando, cioè, il comportamento non ha abbia ancora assunto rilevanza penale. Prima della querela la persona offesa può infatti esporre i fatti all'autorità di pubblica sicurezza, avanzando al Questore richiesta di ammonimento. In questi casi, il Questore, per provvedere con la detta misura, può basarsi su semplici indizi senza che sia necessario il raggiungimento della prova della commissione del reato.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Attività ferroviarie - Ipotesi di accordo del 22/5/2025

06/06/2025

Welfare aziendale sempre accessibile a tutti i lavoratori?

06/06/2025

CCNL Attività ferroviarie: nuovi minimi e altre novità

06/06/2025

Sgravio contributivo per CdS difensivi: conguaglio entro il 16 settembre

06/06/2025

NASpI, nuovo requisito contributivo: l’INPS restringe l’ambito di applicazione

06/06/2025

NASpI: chiarimenti sul calcolo delle 30 giornate di lavoro effettivo

06/06/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy