La pubblica amministrazione dovrà pagare entro 30 giorni

Pubblicato il 02 novembre 2012 Nella seduta del Consiglio dei Ministri del 31 ottobre 2012, in recepimento della direttiva comunitaria 2011/7/UE, è stato approvato il decreto legislativo concernente i ritardi di pagamento nelle transazioni tra imprese e tra pubblica amministrazione e imprese.

Dal 1° gennaio 2013 la pubblica amministrazione avrà tempo 30 giorni per effettuare i pagamenti, 60 solo in casi eccezionali. Il tasso degli interessi legali moratori passerà dal 7% all'8% in più rispetto al tasso fissato dalla Bce per le operazioni di rifinanziamento.

I termini di pagamento tra imprese sono fissati in 30 giorni, con la possibilità di stabilire contrattualmente scadenze diverse, ma non superiori ai 60 giorni, solo se non gravemente iniqui per il creditore.

E' previsto, inoltre, il rimborso minimo di 40 euro delle spese sostenute per recuperare i crediti non corrisposti, che andrà a sommarsi agli interessi di mora.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Modello 770/2025: guida alle novità

11/09/2025

Privacy: illecita la conservazione delle email di un docente non più in servizio

11/09/2025

Cassazione: legittimo il licenziamento per abuso del congedo parentale

11/09/2025

Ricerca e sviluppo: distinzione fra credito “non spettante” e “inesistente”

11/09/2025

770/2025: ritenute, compensazioni e crediti nei quadri ST, SV e SX

11/09/2025

Credito d’imposta R&S: inapplicabilità del Manuale di Frascati

11/09/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy