La querela "azzardata" costituisce atto di concorrenza sleale

Pubblicato il 12 marzo 2012 Con sentenza depositata il 2 febbraio 2012, il Tribunale di Torino, Sezione specializzata in materia di proprietà industriale e intellettuale, ha accolto la domanda di risarcimento danni avanzata da una ditta individuale che era stata querelata per contraffazione da un’impresa concorrente.

Secondo i giudici piemontesi, la querela sporta in assenza di elementi sufficienti a sostenere l'accusa - nella specie le modalità erano state definite “gravemente azzardate ed imprudenti” - costituisce un atto di concorrenza sleale e non una legittima azione di privativa.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Pubblica amministrazione, il nuovo decreto è legge

09/05/2025

Bonus donne dimezzato per assunzioni nei settori con disparità di genere

09/05/2025

Maternità e rientro in azienda: obblighi, diritti e buone pratiche

09/05/2025

CU 2025: regolarizzazione tardiva con ravvedimento operoso

09/05/2025

Nautica da diporto: contributi per motori elettrici. Proroga domande

09/05/2025

Erasmus per giovani imprenditori 2025: al via lo scambio professionale in Europa

09/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy