La ricerca all’estero trova gli aiuti

Pubblicato il 14 giugno 2008

La circolare n. 46/E dell’Amministrazione finanziaria è dedicata al credito d’imposta per le attività di ricerca e sviluppo. Il documento di prassi risolve alcune questioni molto rilevanti.

- Per il bonus riconosciuto sulle spese di ricerca e sviluppo il nuovo tetto fissato a 50 milioni di euro è applicabile già ai costi sostenuti nel corso del 2007.

- Non esiste alcun limite alla cumulabilità con altre agevolazioni, purché il beneficio ottenuto non sia superiore al costo sostenuto e le altre agevolazioni non prevedano espressamente il divieto.

- Il credito d’imposta fissato nell’aliquota pari al 40% è applicabile esclusivamente sui costi riaddebitati dall’università o dall’ente pubblico di ricerca in base ad un contratto stipulato.

- Sono ammissibili i costi degli strumenti e delle attrezzature da laboratorio già possedute prima del primo periodo d’imposta di validità del bonus, purché vi sia l’effettiva destinazione di questi beni alle attività di ricerca e sviluppo.

- Relativamente al costo del personale, la circolare specifica la necessità della compilazione dei fogli presenza nominativi, che riportino il numero esatto delle ora impiegate dai lavoratori dipendenti nelle attività di R&S e per quanto riguarda i lavoratori a progetto è necessario che l’effettivo impiego sia coerente con quanto indicato nel contratto di collaborazione stipulato.

- Il bonus è erogato sotto forma di credito d’imposta, non può essere chiesto a rimborso ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione con i debiti relativi alle imposte sui redditi ed all’Irap del periodo in cui le spese sono state sostenute.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Plafond IVA non trasferibile con soggetti esteri non identificati

06/08/2025

Servizi assistenziali Anaste Confsal. Rinnovo

06/08/2025

Danno da demansionamento: va inclusa anche indennità di lavoro notturno

06/08/2025

Riforma fiscale: approvata la proroga, tempi estesi ad agosto 2026

06/08/2025

Conto Termico 3.0, via libera al nuovo decreto: aumentano gli incentivi

06/08/2025

Diritto di precedenza per i lavoratori a termine: cosa è necessario sapere

06/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy