La “ricostruzione” resta fuori campo

Pubblicato il 25 maggio 2007

All’istanza di interpello di una società che a seguito di un lungo contenzioso è riuscita ad ottenere il contributo statale per la costruzione di un opificio industriale in Basilicata, la risoluzione 113/E pubblicata ieri risponde affermando che la ricostruzione dopo il sisma del 1980 è ancora fuori dall’applicazione dell’Iva, come dispone l’articolo 74, comma 2, del testo Unico n. 76/1990, a condizione che le opere siano state concluse entro 18 mesi dalla data di concessione del tributo. Ma, se l’operazione è già stata erroneamente assoggettata al tributo, non è consentito rettificarla con una nota di variazione in diminuzione ex articolo 26 del dpr 633/72.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Cambio del luogo di lavoro e legge applicabile: i chiarimenti della CGUE

12/12/2025

INAIL: dal 2026, assegno di incollocabilità fino a 67 anni

12/12/2025

Cndcec: chiarimenti su obbligo formativo in materia di antiriciclaggio

12/12/2025

Gestione rifiuti e TARI: esclusa l’aliquota ridotta per la tariffa

12/12/2025

Contributi 2025 per eventi sportivi: requisiti e scadenze per ASD e SSD

12/12/2025

Esportazione rottami metallici extra-UE: nuova piattaforma digitale dal 15 dicembre

12/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy