La riparazione esclude la colpa

Pubblicato il 18 dicembre 2006

, con la sentenza n. 25599 del stabilito che se un lavoratore subisce delle lesioni durante l’utilizzo di un macchinario difettoso, la colpa non è imputabile all’impresa quando questa, una volta riscontrato il precedente cattivo funzionamento della macchina, ha assolto ai compiti di prudenza e controllo. Ovvero, non si può chiedere il risarcimento per i danni subiti al datore di lavoro se questi, non avendo conoscenze tecniche adeguate, si è rivolto a una persona competente per la manutenzione della macchina che, nonostante ciò, ha avuto un altro guasto. Il lavoratore invece di chiedere il risarcimento al datore, invocando al violazione dell’articolo 2087 del Codice civile sulla tutela delle condizioni di lavoro, avrebbe dovuto chiederlo alla ditta costruttrice del macchinario o al tecnico che lo aveva riparato.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Contributi Enasarco: c’è tempo fino al 20 maggio

12/05/2025

CDM. Riforma fiscale locale: più autonomia, semplificazioni e nuovi incentivi

12/05/2025

Diritto di opzione e modalità di esercizio

12/05/2025

Assonime: novità sui conferimenti d’azienda e di partecipazioni

12/05/2025

Incentivo al posticipo del pensionamento: l’INPS sulla verifica dei requisiti

12/05/2025

Bullismo e cyberbullismo: nuove misure del Governo a tutela dei minori

12/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy