La sentenza poco chiara porta alla compensazione delle spese di lite

Pubblicato il 20 agosto 2014 La circostanza che una sentenza non sia caratterizzata da chiarezza logica, trasparenza e struttura espositiva e che tali carenze possano aver indotto le parti, anche inconsapevolmente, a coltivare la lite, costituiscono un giusto motivo ex articolo 92, comma 2, del Codice di procedura civile, per compensare integralmente tra le parti le spese del giudizio.

E' quanto puntualizzato la Corte di cassazione nel testo della sentenza n. 17960 del 14 agosto 2014.
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