La Ue pronta al rilancio della campagna anti-frodi

Pubblicato il 18 agosto 2008 Nel programma di lavoro del Consiglio Ecofin per il prossimo semestre, approvato dai titolari dell’Economia europei in luglio, la lotta all’evasione fiscale è in primo piano. Il sistema di contrasto alle frodi Iva è destinato ad entrare in vigore dall’anno 2010 ed è impostato su una dichiarazione che includa le informazioni circa l’acquisto di servizi di mercato intraUe. Essa avrà cadenza mensile per gli operatori che risultano acquirenti di beni e servizi dal mercato comunitario per un ammontare superiore a 200mila euro nell’anno. Intanto, gli elenchi Intrastat dovranno dar conto delle operazioni svolte nell’analogo intervallo temporale, con obbligo di trasmissione per via esclusivamente informatica entro il mese che segue quello di riferimento.
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