La veranda non è pertinenza

Pubblicato il 08 maggio 2008 Il Tar del Veneto ritiene – pronuncia 870 del 4 aprile 2008 – che le opere consistenti in un intervento di ristrutturazione edilizia, anche potendo essere realizzate con permesso di costruire o con Dia (denuncia di inizio attività), sono in ogni caso soggette, in assenza di titolo, a demolizione. La sanzione non è dunque meramente pecuniaria, ai sensi del Testo unico in materia edilizia, bensì provvedimento demolitorio.

L’intervento contestato nella sentenza – esecuzione abusiva di una veranda - non può, sostengono i giudici lagunari, esser definito “pertinenza” in quanto, pur strumentale all’edificio principale, risulta privo di autonomia strutturale, costituendo ampliamento dell’edificio stesso.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

INPS: nasce DOT, assistente virtuale basato su IA

16/06/2025

Indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo: cosa cambia dal 2025

16/06/2025

Reati tributari: tenuità del fatto se il debito fiscale è quasi estinto

16/06/2025

Ferie 2023 non godute: adempimenti e scadenze

16/06/2025

Fermo pesca 2024: c'è tempo fino al 4 luglio

16/06/2025

Cassazione: responsabilità 231 anche per le srl unipersonali

16/06/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy