L'acconto spiazza la famiglia

Pubblicato il 25 novembre 2005

Per effetto delle novità introdotte per il 2005, il reddito imponibile da assoggettare a tassazione ai fini Irpef è rappresentato dal reddito complessivo del contribuente, al netto degli oneri deducibili, della deduzione per assicurare la progressività dell'imposta (no tax area) e delle nuove deduzioni per oneri di famiglia.

 

Il secondo acconto Irpef, da versare al Fisco entro mercoledì p.v. (30 novembre) corrisponde, applicando il metodo "storico", al 60% del 98% dell'importo indicato nel rigo RN25 del modello Unico 2005 PF, quando l'acconto complessivo supera i 257,52 euro. Se, applicando le nuove norme Irpef in vigore dal periodo d'imposta 2005, si riduce l'imposta dovuta, gli acconti il cui calcolo è stato effettuato secondo il metodo storico vanno rideterminati. A questo punto, infatti, le persone fisiche che hanno utilizzato questo metodo calcolando l'acconto sulla base dell'imposta per il 2004, troverebbero maggiore convenienza ricalcolando l'anticipo secondo il metodo previsionale.

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