Laurea, il riscatto “paga” da giovani

Pubblicato il 18 gennaio 2008

Nell’articolo si avverte della necessità di considerare la convenienza o meno dell’utilizzo del riscatto del periodo del corso di laurea, disposto dal coma 76 dell’articolo 1 della legge 247 del 2007, in considerazione delle agevolazioni nel pagamento dell’onere (valutato al netto della possibile deduzione dalla tassazione nell’anno del pagamento). Nello specifico, è consigliabile un raffronto tra l’importo determinato a copertura ed i vantaggi concreti derivanti. Si ricorda in proposito che il nuovo accredito incrementa l’importo della pensione che sarà concessa e favorisce il perfezionamento anticipato del diritto o permette di superare il limite per liquidare l’intera pensione in forma retributiva. La disamina della questione ha portato l’autore alla conclusione che la richiesta in giovane età consente la rivalutazione più sostanziosa dei contributi, anche se per le donne, con età anticipata di 5 anni, tale rivalutazione è inferiore.

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