Lavori "lunghi", prelievo unico

Pubblicato il 05 aprile 2008 Per le opere, le forniture di durata ultrannuale avviate prima del 2007, le imprese che intendono continuare a beneficiare del metodo della commessa completata sulle suddette opere dovranno mantenere anche contabilmente tale sistema di imputazione. Ciò, perché la norma fiscale, rimasta in vita solo transitoriamente, subordina la sua efficacia all’adozione in bilancio dello stesso metodo, per tutte le commesse. Il beneficio temporaneo della tassazione del margine della commessa a contratto completato si perde quando le opere sono ultimate e consegnate. La precisazione è stata fornita dall’agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 129 del 3 aprile, in risposta al quesito di una società che, al 1° gennaio 2007, aveva in corso commesse ultrannuali per le quali si era avvalsa della facoltà, prevista fino al 31 dicembre 2006 dall’articolo 93 del Tuir, di applicare la metodologia di valutazione della commessa completata e, quindi, della tassazione dell’utile delle commesse solo alla loro ultimazione.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Cassazione: avvocati, ricalcolo pensione su contributi effettivi

09/09/2025

Corte UE: l'avvocato associato è indipendente, sì al ricorso

09/09/2025

Settore moda: domande di integrazione salariale entro il 12 settembre

09/09/2025

MASE, incentivi a fondo perduto per l'acquisto di veicoli elettrici 2025

09/09/2025

Cessione di immobile strumentale e detrazione IVA: quando è possibile

09/09/2025

Contributi e rimborsi per adozioni internazionali: regole

09/09/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy