La manovra economica - legge di Bilancio 2026 - in discussione presso la Commissione Bilancio del Senato introduce una serie di modifiche fiscali e regolatorie finalizzate a riequilibrare gli effetti del Disegno di legge approvato a ottobre 2024.
Gli emendamenti del Governo mirano a correggere le criticità tecniche emerse, garantendo al contempo l’invarianza dei saldi di finanza pubblica.
Di seguito una sintesi strutturata delle principali misure.
Il contributo di 2 euro interesserà tutte le micro-spedizioni, incluse quelle che hanno origine e destinazione in Italia.
L’estensione a livello nazionale è necessaria poiché limitarne l’applicazione alle sole spedizioni in arrivo da Paesi extra UE configurerebbe un dazio doganale, materia di competenza esclusiva dell’Unione europea.
La tassazione sulle transazioni finanziarie (Tobin Tax) sarà oggetto di un incremento progressivo:
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Anno / Fase |
Mercati regolamentati |
Mercati non regolamentati |
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Aliquota attuale |
0,1% |
0,2% |
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Progressione prevista |
0,2% → 0,3% → 0,35% → 0,4% |
0,2% → 0,3% → 0,35% → 0,4% |
L’obiettivo è aumentare il gettito: allo stato attuale la tassa porta circa 546 milioni di euro l’anno; con il raddoppio si potrebbero ottenere circa 1,5 miliardi in tre anni.
La revisione della disciplina sui dividendi elimina la doppia imposizione mantenendo la partecipation exemption per:
L’introduzione di soglie alternative consente di preservare il regime agevolativo evitando effetti distorsivi per le imprese.
La riformulazione della norma sugli affitti brevi prevede:
L’obiettivo è distinguere più chiaramente tra attività occasionale e attività imprenditoriale nel settore delle locazioni turistiche.
L’aliquota IRAP aumenterà di due punti percentuali, ma con esclusioni per:
È previsto inoltre un contributo aggiuntivo da parte di banche e assicurazioni pari a 600 milioni di euro in tre anni, attraverso una riduzione della deducibilità delle perdite pregresse.
Per un periodo di due anni verrà introdotto un regime di sterilizzazione delle minusvalenze, con effetto di contenere la pressione fiscale sulle compagnie assicurative.
Una nuova norma interpretativa chiarisce l’aliquota da applicare alla polizza infortuni del conducente:
La nuova norma stabilisce che da ora in avanti l’aliquota sarà 12,5%, ma non modifica il passato, evitando effetti retroattivi sui contribuenti.
Compensazione dei bonus agevolativi
Le imprese potranno continuare a compensare con contributi INPS e INAIL i crediti d’imposta relativi a:
Iper-ammortamento fino al 2028
Il nuovo regime consolida l’iper-ammortamento fino al 30 giugno 2028, con le seguenti maggiorazioni:
Esempio: Un investimento di 500.000 euro in beni 4.0 effettuato nel 2026:
Prosegue l’esame della norma relativa all’oro della Banca d’Italia, in attesa della nuova formulazione dopo i chiarimenti forniti all’Eurogruppo.
Per quanto riguarda i pagamenti in contanti:
La rivalutazione dell’oro da investimento non sarà portata avanti.
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