Le Regioni riscrivono la mappa dell’Irap

Pubblicato il 15 maggio 2006

Anche se il dibattito nazionale e comunitario sulla legittimità dell’Irap non è ancora arrivato ad una soluzione definitiva, i governi locali (Regioni e Province autonome) continuano a emanare provvedimenti legislativi volti a prevedere particolari agevolazioni in forma di esoneri o riduzioni di aliquote oppure anche maggiorazioni a carico di contribuenti con sedi operative in ambiti territoriali di propria competenza. In altre parole, tra esenzioni, aumenti e qualche riduzione gli enti territoriali incidono direttamente sul prelievo che colpisce le attività produttive, ridisegnando così la mappa del prelievo. In particolare, si nota che spesso sono agevolate le Onlus e le cooperative sociali, mentre nessuna amministrazione guarda ai contribuenti “minori” privi di organizzazione. In merito agli incrementi di imposta, decisi dalla potestà regionale, si nota invece che, anche se con decorrenze temporali diversificate, essi sono stati introdotti a carico degli istituti bancari e degli altri enti finanziari oltre che delle assicurazioni.

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