Le Regioni riscrivono la mappa dell’Irap

Pubblicato il 15 maggio 2006

Anche se il dibattito nazionale e comunitario sulla legittimità dell’Irap non è ancora arrivato ad una soluzione definitiva, i governi locali (Regioni e Province autonome) continuano a emanare provvedimenti legislativi volti a prevedere particolari agevolazioni in forma di esoneri o riduzioni di aliquote oppure anche maggiorazioni a carico di contribuenti con sedi operative in ambiti territoriali di propria competenza. In altre parole, tra esenzioni, aumenti e qualche riduzione gli enti territoriali incidono direttamente sul prelievo che colpisce le attività produttive, ridisegnando così la mappa del prelievo. In particolare, si nota che spesso sono agevolate le Onlus e le cooperative sociali, mentre nessuna amministrazione guarda ai contribuenti “minori” privi di organizzazione. In merito agli incrementi di imposta, decisi dalla potestà regionale, si nota invece che, anche se con decorrenze temporali diversificate, essi sono stati introdotti a carico degli istituti bancari e degli altri enti finanziari oltre che delle assicurazioni.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Passaggi di ruolo: come gestirli nell'era della trasformazione digitale

04/07/2025

Abuso d’ufficio: per la Corte costituzionale l’abrogazione è legittima

04/07/2025

Sicurezza sociale: accordo Italia-Moldova

04/07/2025

Precompilata, regole per spese sanitarie e veterinarie

04/07/2025

Procura alle liti in lingua straniera valida per le Sezioni Unite

04/07/2025

Sicurezza sul lavoro: più malattie, infortuni in itinere e decessi tra studenti

04/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy