Le soglie dell’Iva trimestrale guardano il volume d’affari e non i ricavi
         Pubblicato il 14 febbraio 2012
        
        L’agenzia delle Entrate, con la 
risoluzione n. 15 del 13 febbraio 2012, fornisce chiarimenti sul riallineamento - operato dal comma 11, dell'articolo 14 della Legge di stabilità 2012 (Legge n. 
183/2011) - delle soglie per la liquidazione trimestrale dell'Iva con quelle fissate per l’accesso alla contabilità semplificata, ex dl 
70/2011 (decreto sviluppo). 
Le nuove soglie, per l’Iva a decorrere dal 1° gennaio 2012, sono: 
- 400 mila euro, per le imprese che prestano servizi; 
- 700 mila euro, per le imprese che svolgono altre attività e anche per i contribuenti che esercitano sia prestazioni di servizi che altre attività, senza distinta annotazione dei corrispettivi. 
Il chiarimento: a rilevare per le soglie è il volume d’affari (art. 7 del DPR n. 
542/1999) e non l’importo dei ricavi (ex artt. 57 e 85 del DPR n. 917/1986). 
Per volume d'affari del contribuente si intende - art. 20 del DPR n. 633/1972 - l'ammontare complessivo delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi dallo stesso effettuate, registrate o soggette a registrazione con riferimento a un anno solare, con le esclusioni di cui all’articolo 20 del Dpr 633/1972.
Inoltre, in merito la possibilità, per i contribuenti trimestrali, di continuare a differire al 16 marzo dell’anno successivo il versamento del saldo del periodo d’imposta, si precisa che i contribuenti che non superano le nuove soglie ed optano per la periodicità trimestrale, qualora evidenzino un saldo finale a debito, possono scegliere di versare il conguaglio: 
- entro il 16 marzo dell’anno successivo, maggiorando l’importo dovuto della percentuale dell’1%; 
- entro il termine di pagamento delle somme dovute in base alla dichiarazione annuale unificata, se presentano tale tipo di dichiarazione. 
Nel secondo caso, oltre alla percentuale dell’1% deve essere corrisposta l’ulteriore maggiorazione dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese se il versamento del saldo viene eseguito dopo il 16 marzo.