Le tariffe a "fortfait" proibite agli avvocati

Pubblicato il 01 aprile 2005

La Corte di Cassazione interviene, con sentenza n. 6213 del 23 marzo scorso, sul caso della diffusione, ad opera di un avvocato, di opuscoli comunicanti l'entrata in vigore di nuove norme europee sulla pubblicità professionale che consentono alla professione legale di offrire libera concorrenza e tariffe accessibili. La Corte ha punito non la pubblicità in forma editoriale bensì la violazione dei principi di dignità e decoro della professione.

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