Legge di bilancio 2018: emendamento sposta la web tax al 2019

Pubblicato il 27 novembre 2017

Entrerà in vigore dal 2019 e non dal 2018 la web tax.

Lo spostamento di un anno dell’introduzione dell’imposta digitale è contenuta nella riformulazione dell’emendamento alla legge di bilancio 2018 presentata da Massimo Mucchetti in commissione Bilancio del Senato ed è stato fatto per allargare il novero dei soggetti obbligati al pagamento del 6% sulle prestazioni di servizi digitali.

Infatti viene previsto di applicare la tassa non solo sul business to business ma anche al business to consumer. Spetterà al Mef provvedere con apposito decreto, entro il 30 aprile 2018, a definire le singole prestazioni di servizi soggette all’imposta.

Inoltre, l’emendamento stabilisce che non siano le imprese a fungere da sostituti d'imposta bensì gli intermediari finanziari, in prima persona le banche. Tutto questo significa che occorre più tempo per dare avvio alla web tax.

L’applicazione della web tax dal 2019 comporta una perdita di risorse che erano state conteggiate per il 2018 e sulle quali si contava per aprire a nuovi servizi da offrire ai cittadini.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Legge per la semplificazione in vigore: staff house, nulla osta, CIG e LOAgri

18/12/2025

Rinnovazione ipotecaria: regole operative e pagamenti

18/12/2025

Prima casa e vendita infraquinquennale: preliminare non evita la decadenza

18/12/2025

Cassazione: licenziamento illegittimo se il CCNL limita le videoriprese

18/12/2025

Legge Semplificazione, riapertura dei termini per Tremonti Ambiente e Conto energia

18/12/2025

Decreto sicurezza sul lavoro è legge. Collocamento mirato: convenzioni fino al 60%

18/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy