Legge di delegazione europea 2024: novità per PMI

Pubblicato il 03 luglio 2025

Nel contesto delle recenti riforme volte a rafforzare l’integrazione economica europea e rendere il sistema produttivo nazionale più competitivo e sostenibile, la Legge di delegazione europea 2024 (Legge n. 91 del 13 giugno 2025) introduce importanti novità per le piccole e medie imprese (PMI).

Tra queste spicca l’introduzione delle azioni a voto plurimo, una misura pensata per incentivare l’accesso al mercato dei capitali senza sacrificare il controllo societario da parte degli imprenditori originari.

Cos’è la legge di delegazione europea

Si tratta di uno strumento legislativo attraverso cui l’Italia recepisce la normativa europea, in particolare direttive e regolamenti, nel proprio ordinamento nazionale.

La legge di delegazione europea consente al governo di adottare in tempi certi e rapidi i provvedimenti legislativi necessari a conformarsi agli atti dell’Unione, assicurando così una piena e tempestiva integrazione normativa con il contesto europeo. In sostanza, è il meccanismo con cui l’Italia armonizza la propria legislazione con quella comunitaria, contribuendo attivamente alla costruzione del mercato unico e alla tutela degli interessi comuni europei.

Le azioni a voto plurimo: una leva per la crescita delle PMI

L’introduzione delle azioni a voto plurimo rappresenta una svolta per le PMI italiane. Questo aspetto è trattato nell’articolo 13 della Legge n. 91 del 13 giugno 2025, in riferimento al recepimento della direttiva (UE) 2024/2810.

Questa misura consente alle imprese di raccogliere capitali più facilmente attraverso il mercato azionario, mantenendo allo stesso tempo il controllo decisionale in capo agli azionisti fondatori.

In questo modo, si apre la possibilità di espandere l’attività imprenditoriale salvaguardando i diritti dei soci storici e garantendo continuità nella governance.

La direttiva mira a facilitare l’accesso delle imprese, in particolare le piccole e medie imprese, ai mercati pubblici dei capitali, favorendo la crescita economica e la competitività europea. Essa introduce un quadro armonizzato per l’emissione e la gestione delle azioni a voto plurimo, specialmente per le società che richiedono l’ammissione alla negoziazione in sistemi multilaterali di negoziazione (MTF), come l’Euronext Growth Milan (ex AIM Italia).

Il Governo è tenuto ad adeguare la normativa nazionale affinché sia possibile:

Il Governo dovrà:

Si prevede la possibilità di:

Perché è rilevante per le PMI

Questa riforma è significativa perché:

Offerte pubbliche di titoli e prospetto informativo: legge di delegazione europea 2024

La Legge di delegazione europea 2024 (Legge 13 giugno 2025, n. 91) affronta il tema delle offerte pubbliche di titoli e del prospetto informativo, recependo la direttiva (UE) 2024/2866. Questo aspetto è disciplinato all’articolo 14 della legge, e si inserisce in un più ampio contesto europeo volto a semplificare l’accesso delle imprese ai mercati dei capitali, pur garantendo un adeguato livello di trasparenza e tutela degli investitori.

Il recepimento della direttiva UE 2024/2866 mira a:

L’articolo 14 prevede che il Governo adotti entro dodici mesi uno o più decreti legislativi per il recepimento della direttiva 2024/2866, con particolare riferimento ai seguenti aspetti:

Il prospetto deve essere:

Previsto l’obbligo di evidenziare i fattori di rischio e le informazioni essenziali per una decisione consapevole.

Impatto per emittenti e investitori

Per le imprese:

Per gli investitori:

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Agricoltura, contributi Inps: importi e scadenze 2025

03/07/2025

Ammortizzatori sociali e tutele contro il caldo estremo: firmato il Protocollo

03/07/2025

DDL zone montane: incentivi per lo smart working e bonus natalità

03/07/2025

Gesto violento sul lavoro e danneggiamento: sì al licenziamento

03/07/2025

Cassa Forense: graduatorie ospitalità, centri estivi, studi, famiglie numerose

03/07/2025

Amianto, notifica e piano di lavoro a ASL o INL?

03/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy