L'errore si paga in proprio

Pubblicato il 01 agosto 2005

Il Legislatore, ridisegnando con il dlgs n. 471/97 il sistema sanzionatorio delle dichiarazioni, ha operato una chiara scelta: ad ogni errore che il contribuente commette, direttamente o tramite intermediario, corrisponde una specifica sanzione. Per i nuovi regimi di tassazione introdotti dal decreto Ires, le sanzioni prevedono, però, regole su misura: trasparenza e consolidato, ad esempio, le cui violazioni relative ad Unico sono regolate da norme ad hoc. Tuttavia, la rettifica dell'Unico a favore del contribuente è possibile, pur discutendosene i termini: la rettifica potrebbe avvenire non solo entro il termine di presentazione della dichiarazione successiva ma anche entro i termini di decadenza dell'azione di accertamento (31 dicembre del 4° anno successivo).

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