Lesioni “esistenziali” causate da liti tra vicini

Pubblicato il 26 maggio 2008 In materia di condominio, anche il danno esistenziale, inteso come pregiudizio oggettivamente accertabile che altera le abitudini di vita del condomino e i suoi assetti relazionali, può essere risarcito.

E' la stessa Corte di Cassazione, con sentenza n. 2546/2007, che riconosce nella convivenza obbligata un motivo di frustrazione che compromette il diritto di ogni individuo ad una vita serena. Il danno esistenziale, nuova ed autonoma categoria di danno alla persona, è pertanto risarcibile. A differenza del danno morale, infatti, che consiste in un turbamento dello stato d'animo di chi lo subisce, il danno esistenziale implica un peggioramento della qualità della vita in conseguenza di comportamenti o fatti che, seppur contrari a buona fede, non sono espressamente definiti antigiuridici.
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