L'espulsione viene meno in caso di visto uniforme Schengen

Pubblicato il 13 ottobre 2010
La Cassazione, con sentenza n. 21060 del 12 ottobre 2010, ha accolto, con rinvio, il ricorso presentato da una cittadina extracomunitaria avverso il provvedimento con cui i giudici di merito italiani avevano disposto la sua espulsione dall'Italia nonostante la stessa avesse ottenuto, in Spagna, il visto uniforme Schengen. 

Secondo i giudici di prime cure la donna, benché munita del visto uniforme, non poteva ritenersi esentata dagli adempimenti previsti dalla normativa italiana. 

Diversa la posizione della Corte di legittimità, secondo cui al detentore del visto uniforme Schengen non può essere richiesto altro onere all'atto dell'ingresso “che non sia quello della disponibilità del predetto visto di ingresso, potendosi poi fondare su prove documentali e orali la valutazione della data di ingresso nello stato ai fini del tempo decorso per la richiesta del titolo del soggiorno”.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Costo medio orario del lavoro logistica e trasporto merci: pubblicato il decreto

23/12/2025

Convenzione Inps–Regioni 2025: adempimenti, costi e durata

23/12/2025

IVA e logistica: Assonime sul regime opzionale transitorio

23/12/2025

Conto Termico 3.0, Regole Applicative GSE in vigore dal 25 dicembre 2025

23/12/2025

Acconto IVA 2025: soggetti obbligati, calcolo, scadenza

23/12/2025

Famiglie monogenitoriali e studenti universitari: bandi Cassa Forense in scadenza

23/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy