Libro unico, i rimborsi vanno sempre registrati

Pubblicato il 15 febbraio 2009 Entro domani professionisti e imprese sono tenuti a stampare il nuovo libro unico del lavoro. Tra gli elementi da includere ci sono le somme a titolo di rimborso spese, per le quali non rileva che siano esenti o imponibili fiscalmente e previdenzialmente. Sul punto nell’articolo si rimanda al vademecum del Lavoro (risposta 11 della sezione B) in cui è chiarito che i rimborsi vanno sempre registrati e che “la mancata annotazione di importi marginali o non ricorrenti potrà non essere di regola sanzionata se è esclusa qualsiasi incidenza di carattere contributivo e fiscale e con obbligo di dettaglio analitico delle attività aziendali al riguardo”. In merito al significato di “importi marginali o non ricorrenti” è emerso dal Forum lavoro 2009 che la ricorrenza è la non occasionalità e la marginalità è la scarsa rilevanza economica con riferimento alla retribuzione annua complessiva di riferimento.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Bonus psicologo, domande entro il 14 novembre

22/10/2025

CCNL Scuole materne private - Verbali del 24/6/2025 e 20/7/2025

22/10/2025

Guida prima casa 2025: novità su preliminare, proroga dei termini e bonus under 36

22/10/2025

Riduzione premi INAIL 2026 e nuovi Indici di Gravità Medi

22/10/2025

Legge annuale PMI: part-time agevolato tra costi e benefici

22/10/2025

Contraddittorio anticipato nell’accertamento tributario, analisi dei commercialisti

22/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy