Licenziamento illegittimo. Il datore di lavoro paga i contributi previdenziali al reintegrato

Pubblicato il 01 giugno 2012 Nelle aziende con più di 15 dipendenti, il lavoratore ingiustamente licenziato, che viene reintegrato sul posto di lavoro, ha diritto al pagamento dei contributi per il periodo che và dal giorno del licenziamento illegittimo al giorno della reintegrazione al lavoro disposta con ordinanza cautelare ex art. 700 codice procedura civile.

Questo il principio ribadito dal ministero del Lavoro con la nota interpello n. 12 del 30 maggio 2012.

Nel documento di prassi, il Dicastero, dopo aver effettuato un excursus sull’evoluzione normativa relativa alla materia del licenziamento individuale di cui alle Leggi nn. 604/1966 (tutela obbligatoria) e n. 300/1970 (tutela reale) e richiamato il recente orientamento giurisprudenziale della Corte di Cassazione, ricorda che “la dichiarazione di illegittimità del licenziamento disposta con ordinanza cautelare ex art. 700 c.p.c. assicura al lavoratore le medesime tutele conseguenti ad eventuale sentenza con analogo contenuto, emessa in sede di giudizio di merito, sostanziandosi, pertanto, in una anticipazione dei relativi effetti.”

Ne consegue che, se a seguito del citato provvedimento cautelare, il lavoratore è reintegrato nel proprio posto di lavoro, il datore di lavoro è tenuto all’adempimento di tutti gli obblighi connessi al rapporto di lavoro, tra i quali, l’obbligazione del versamento delle somme dovute a titolo di contribuzione. La dichiarazione disposta con ordinanza cautelare, infatti, assicura al lavoratore le stesse tutele conseguenti ad eventuale sentenza con analogo contenuto (Cassazione sentenza n. 402/2012).
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Videofonografici - Ipotesi di accordo del 14/04/2025

30/04/2025

Videofonografici - Nuovi minimi e una tantum

30/04/2025

Riforma magistratura onoraria: la legge entra in vigore

30/04/2025

Countdown per i somministrati al 30 giugno 2025: cosa cambia

30/04/2025

CCNL Energia e petrolio - Ipotesi di accordo del 16/04/2025

30/04/2025

Energia e petrolio - Nuovi minimi e altre novità

30/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy