In un ottica di semplificazione degli adempimenti, la Legge di bilancio 2017 ha stabilito che dal 2017 la scelta per l'opzione dell'Iva di gruppo dovrà essere effettuata non più con il separato modello Iva 26, ma direttamente nella dichiarazione annuale Iva presentata nell'anno solare a decorrere dal quale l’ente o la società commerciale controllante intende esercitare l'opzione. Per dar seguito a questa novità prevista dall’articolo 73 del Dpr 633/1972 (come modificato dalla Legge n. 232/2016), nel modello Iva 2017, approvato lo scorso 16 gennaio, è stato inserito l'apposito quadro VG.
Lo si apprende da un comunicato stampa emesso dall'Agenzia delle Entrate il 10 febbraio 2017, con il quale si analizza anche il caso in cui alcuni gruppi potrebbero aver già effettuato la scelta con le precedenti modalità.
A partire dal 1° gennaio 2017 l’adesione al regime opzionale dell’Iva di gruppo va comunicata tramite la dichiarazione Iva, da presentare entro il 28 febbraio.
Tuttavia - specifica il comunicato dell'Agenzia – per questo primo anno di applicazione della nuova normativa, tenuto conto che alcuni gruppi potrebbero aver già effettuato la scelta con le precedenti modalità, saranno considerate valide anche le comunicazioni dell'opzione per il 2017 effettuate con il modello Iva 26.
Dal 2018, invece, gli enti o le società commerciali potranno esercitare l'opzione esclusivamente nella dichiarazione annuale Iva.
Il modello Iva 26 non scomparirà definitivamente, ma si potrà continuare ad utilizzare per comunicare le variazioni intervenute nel corso dell'anno relative ai dati indicati in sede di adesione al regime.
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