L’Iva sull’auto spiazza il deficit

Pubblicato il 19 settembre 2006

Peserà sul saldo di competenza economica del 2006 l’impatto della sentenza Ue sull’indetraibilità dell’Iva per le auto aziendali italiane. Ciò in quanto i manuali contabili europei, per evitare che si debba macchinosamente ricostruire a ritroso la situazione, stabiliscono che a far fede ai fini della competenza economica sia proprio la data di emissione della sentenza, ovvero il 14 settembre 2006. Sul relativo esercizio graveranno, pertanto, tutti i rimborsi, qualunque sia l’anno cui si riferiscono. Un peccato dato l’andamento di questi mesi, che lasciava sperare in una chiusura dell’anno al di sotto, pur di poco, di quel 4% di rapporto indebitamento/Pil 2006 indicato nel Dpef 2007/2011, con vantaggio anche per il prossimo esercizio.

Intanto, il dipartimento per le Politiche fiscali del ministero dell’Economia ha diffuso ieri dati che confermano che nei primi sette mesi dell’anno sono stati accertati incassi, calcolati secondo il criterio della competenza, per 216,917 miliardi di euro, più rispetto allo stesso periodo del 2005, pari a un + 12,6%. Il gettito delle imposte dirette è risultato di 119.400 milioni, il 55% del totale delle entrate.   

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