L’ufficio può rettificare induttivamente in caso di omessa dichiarazione

Pubblicato il 05 gennaio 2010 La Cassazione, con sentenza n. 28047 depositata il 30 dicembre 2010, ha stabilito che l’ufficio può quantificare induttivamente i maggiori ricavi basandosi sull’incidenza del costo del lavoro sul fatturato dell’azienda nel caso in cui il contribuente non abbia presentato la dichiarazione Iva. Nello specifico il Fisco per il calcolo dell’indice di produttività della forza lavoro riferito al numero dei dipendenti aveva prelevato i dati dalle precedenti dichiarazioni.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Pubblica amministrazione, il nuovo decreto è legge

14/05/2025

Memorandum: scadenze fisco dal 16 al 31 maggio 2025 (con Podcast)

14/05/2025

Nuova classificazione delle attività economiche ATECO 2025: istruzioni Inps

14/05/2025

Vigilanza sui CED e lotta all’abusivismo: quali verifiche fa l’Ispettorato

14/05/2025

Sopravvenienze attive da sentenza: rileva il deposito, non il giudicato

14/05/2025

Decreto PA approvato in GU: misure fiscali

14/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy