L’ufficio può rettificare induttivamente in caso di omessa dichiarazione

Pubblicato il 05 gennaio 2010 La Cassazione, con sentenza n. 28047 depositata il 30 dicembre 2010, ha stabilito che l’ufficio può quantificare induttivamente i maggiori ricavi basandosi sull’incidenza del costo del lavoro sul fatturato dell’azienda nel caso in cui il contribuente non abbia presentato la dichiarazione Iva. Nello specifico il Fisco per il calcolo dell’indice di produttività della forza lavoro riferito al numero dei dipendenti aveva prelevato i dati dalle precedenti dichiarazioni.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Modello 770/2025: guida alle novità

11/09/2025

Privacy: illecita la conservazione delle email di un docente non più in servizio

11/09/2025

Ricerca e sviluppo: distinzione fra credito “non spettante” e “inesistente”

11/09/2025

770/2025: ritenute, compensazioni e crediti nei quadri ST, SV e SX

11/09/2025

Credito d’imposta R&S: inapplicabilità del Manuale di Frascati

11/09/2025

CPB 2025-2026: scadenza e nuovi codici Ateco

11/09/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy