Marchi+, al via le istanze per un importo massimo di 20 mila euro a impresa

Pubblicato il 19 ottobre 2021

Si apprende da una notizia pubblicata sul sito web del Ministero dello Sviluppo Economico che a partire dalle 9:30 del 19 ottobre le piccole e medie imprese possono presentare domanda per richiedere gli incentivi previsti dal bando Marchi+ 2021.

Con il bando Marchi+ 2021 - promosso dalla Direzione generale per la tutela della proprietà industriale - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi e gestito da Unioncamere - il MiSE intende sostenere le PMI nella tutela dei marchi all’estero, sia a livello europeo sia internazionale. Tale intervento prevede:

Le risorse finanziarie del bando Marchi+ 2021 (decreto Direttoriale 27 luglio 2021) ammontano a 3 milioni di euro.

Marchi+, in cosa consiste l’agevolazione

È prevista la concessione di un’agevolazione in conto capitale, nel rispetto della regola del de minimis, del valore massimo per la Misura A di euro 6.000,00, per la Misura B di euro 8.000,00. Complessivamente può essere riconosciuto un importo massimo per impresa del valore di euro 20.000,00.

Bando Marchi+, presentazione della domanda

La domanda di partecipazione potrà essere presentata a partire dalle ore 9:30 del 19 ottobre 2021 e fino all’esaurimento delle risorse disponibili, e deve essere compilata esclusivamente tramite la procedura informatica e secondo le modalità indicate al sito www.marchipiu2021.it

L'istruttoria delle domande è gestita da Unioncamere che verifica la regolarità formale e la completezza della domanda, la sussistenza dei requisiti, le condizioni di ammissibilità previste dal bando nonché - sulla base della documentazione prodotta - la coerenza e congruità delle spese sostenute per l'acquisizione dei servizi previsti dalle singole misure.

L’istruttoria si conclude con un provvedimento di concessione o di diniego dell’agevolazione, debitamente motivato, entro 120 giorni dalla data di presentazione della domanda.

L’agevolazione sarà erogata dal soggetto gestore direttamente sul conto corrente bancario o postale indicato dalla beneficiaria entro 60 giorni dalla comunicazione della concessione dell’agevolazione stessa.

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