Mediatore di case, stretta provvigioni

Pubblicato il 16 luglio 2008
Con sentenza n. 18889 del 10 luglio scorso, la Corte di Cassazione ha evidenziato come, in materia di intermediazione, qualora l'attività sia svolta nella forma societaria, per far sorgere il diritto alla provvigione non è sufficiente che il legale rappresentante della società sia iscritto nel ruolo dei mediatori come persona fisica, ma è necessaria l'iscrizione dell'impresa nell'apposito ruolo. L'iscrizione nel vecchio ruolo non rende, infatti, automatica l'estensione degli effetti al di là della sfera giuridica della persona fisica. In base a tali principi, la Corte di legittimità ha respinto il ricorso di una sas che chiedeva di recuperare una provvigione per la vendita di un immobile.
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