Milleproroghe definitivo con fiducia della Camera

Pubblicato il 23 febbraio 2017

Il 22 febbraio 2017 il decreto Milleproroghe (Dl n. 244/2016) ha ottenuto il voto di fiducia della Camera dei deputati, che ha votato il maxiemendamento omibus con 337 voti favorevoli, 187 contrari e 2 astenuti.

La Camera, di fatto, si è limitata solo a ratificare le oltre 100 modifiche che sono state approvate durante l'esame del decreto da parte di Palazzo Madama. L'iter parlamentare si può dire a questo punto concluso, manca solo l’ok definitivo al testo che dovrà essere pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” entro il 28 febbraio 2017.

Rispetto al testo licenziato dal Governo, il documento definitivo si presenta arricchito di molte novità, che interessano diversi ambiti e che spaziano dalla proroga dei termini di scadenza all'estensione dell'ambito di applicazione di alcune discipline agevolative.

Alcune proroghe

La Dis-coll, l'indennità di disoccupazione per i collaboratori a progetto è stata prorogata fino al giugno prossimo.

Per l’adeguamento alle regole antincendio per gli alberghi con più di 25 posti letto e per la messa a norma di scuole e asili ci sarà tempo fino al 31 dicembre 2017.

Per quanto riguarda le licenze dei commercianti ambulanti e l’attuazione della direttiva Bolkenstein, l’entrata a regime della direttiva servizi per la messa all’asta delle licenze è stata spostata di un anno, al 31 dicembre 2018.

Un'altra norma molto contestata in questi ultimi giorni dai tassisti è quella su Uber e il servizio di noleggio con conducente: l'emendamento licenziato al Senato ha rinviato al 31 dicembre 2017 l’emanazione del Dm Trasporti contro l’esercizio abusivo dei taxi e Ncc.

Prorogato anche al 1° novembre 2017 l’avvio sperimentale della lotteria degli scontrini per gli acquisti con moneta elettronica e a tutto il 2017 del bonus Irpef per chi acquista una casa di classe A o B (detrazione del 50% dell’importo corrisposto per il pagamento dell’Iva per l’acquisto di un immobile ad alta efficienza energetica).

Per finire, anche la miniproroga di 15 giorni per la dichiarazione Ires e Irap, che ha consentito al Governo di includere nel Milleproroghe anche l'attesa norma sul riallineamento delle poste fiscali ai nuovi principi contabili nazionali.

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