Misure previdenziali e contributive INPGI

Pubblicato il 03 ottobre 2016

Il 28 settembre 2016 l’INPGI ha comunicato che il suo Consiglio di Amministrazione ha approvato un pacchetto di misure in materia previdenziale e contributiva volte a garantire la sostenibilità nel medio-lungo periodo dell’Istituto.

Tale intervento è necessario per via del perdurare dello stato di crisi del settore editoriale che ha comportato una contrazione del 15% dei rapporti di lavoro denunciati all’INPGI, un incremento del 30% della spesa pensionistica ed un continuo ricorso agli ammortizzatori sociali a carico dell’Istituto.

Le principali misure approvate riguardano in particolare:

Inoltre, chiarisce la circolare agli iscritti, è stata prevista l’istituzione di un contributo aggiuntivo di disoccupazione dell’1,4%, a decorrere dal 1° gennaio 2017, per i rapporti a termine, a carico del datore di lavoro, riferito ai soli rapporti di lavoro a tempo determinato instaurati per causali diverse dalla sostituzione di personale temporaneamente assente.

Con nota esplicativa del 30 settembre 2016, l’Istituto ha, inoltre, fornito i primi chiarimenti su cosa cambia con la sua riforma previdenziali.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy