Mobilità, tutela per la pensione

Pubblicato il 16 ottobre 2008 La clausola di salvaguardia contenuta nella legge n. 243/2004 ha previsto che le norme sulla pensione di anzianità vigenti in epoca anteriore alla riforma continuino ad applicarsi, nel limite di 10mila beneficiari, ai lavoratori collocati in mobilità ordinaria, purché maturino i requisiti per il pensionamento entro il periodo di mobilità. E’ sostanzialmente una clausola di salvaguardia dalle nuove norme sull’accesso alle pensioni, che consente il pensionamento secondo le vecchie regole ove i due requisiti di contribuzione ed età vengano perfezionati entro il detto periodo di mobilità. Il messaggio Inps n. 21586/2008 precisa, in merito, che per i lavoratori in mobilità la clausola opera fino al 31 maggio 2008, data entro la quale i lavoratori possono raggiungere i richiamati requisiti in base alle vecchie regole, anche prolungando il periodo di godimento dell’indennità di mobilità.
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