Mostre, erogazioni deducibili

Pubblicato il 18 giugno 2008 L’agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 249 di ieri, chiarisce che anche l’organizzazione di mostre ed esposizioni di beni culturali di interesse artistico e storico consentono all’ente di ricevere erogazioni liberali deducibili dal reddito complessivo Irpef dell’erogante. Possono, infatti, essere dedotte nel limite del 10% del reddito ed entro il tetto di 70mila euro all’anno le liberalità in denaro o in natura elargite da persone fisiche nei confronti “di fondazioni e associazioni riconosciute aventi per oggetto statutario la tutela, la promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42". Nel concetto di “valorizzazione”, spiega l’Agenzia, può rientrare l'organizzazione di mostre e di esposizioni che abbiano per oggetto beni culturali per i quali sia stata verificata, nei modi previsti dal Codice dei beni culturali, la sussistenza dell'interesse artistico e storico.
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