Nei corridoi la vigilanza è del bidello

Pubblicato il 14 aprile 2009

La Corte d'appello di Bologna, con la sentenza n. 238 del 2009, depositata il 25 febbraio scorso, ha spiegato che i docenti, dovendo stare in classe durante le lezioni, non possono occuparsi della vigilanza nei corridoi. Questa incombenza, in particolare, spetta ai bidelli. Nel caso esaminato dai giudici bolognesi, una collaboratrice scolastica, subito dopo la fine della ricreazione, era stata urtata da un'alunna di prima media subendo danni fisici quantificabili dalla commissione medica del ministero della difesa in 77 milioni di vecchie lire. Mentre, in primo grado, l'amministrazione era stata condannata a pagare quasi 20mila euro di danni a favore della collaboratrice scolastica oltre a 4mila euro di spese legali, la Corte, in sede di appello, ha ribaltato la decisione condannando la bidella al pagamento di 1500 euro di spese legali.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Reddito di Libertà: nuove domande dal 12 maggio 2025

08/05/2025

TFR mensile, il no definitivo: Cassazione e INL chiudono ogni spazio interpretativo

08/05/2025

Web Tax: saldo 2024 in scadenza e nuove regole acconto 2025

08/05/2025

Decreto correttivo bis: cosa cambia per CPB, adempimenti e sanzioni

08/05/2025

Sempre più vicino l'avvio del Portale nazionale del sommerso

08/05/2025

Stranieri: sì al lavoro nelle more della conversione del permesso

08/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy