Nessun maltrattamento se la condotta non incute timore

Pubblicato il 03 luglio 2010
E' stata annullata dalla Cassazione – sentenza n. 25138 del 2 luglio 2010 -, perchè il fatto non sussiste, una condanna impartita dai giudici di merito nei confronti di un uomo accusato di maltrattamenti in famiglia.

Determinanti, per i giudici di legittimità, le circostanze secondo cui, da una parte, gli elementi emersi non erano di per sé idonei – a differenza di quanto sostenuto nella sentenza impugnata - a rappresentare un'abitualità della condotta vessatoria dell'imputato, dall'altra, che la moglie non risultava per nulla intimorita dalla condotta del marito.
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