Niente mansioni superiori

Pubblicato il 13 agosto 2007

La corte di Cassazione, con la sentenza n. 17020 del 2 agosto scorso, ha stabilito che il dipendente che per brevi periodi ha svolto mansioni superiori alla sua qualifica, per sostituire colleghi in ferie, non può ottenere automaticamente una promozione. La richiesta di promozione – ha chiarito – può essere soddisfatta, superando le disposizioni contenute nell’articolo 2103 del Codice civile, solo se viene dimostrato un “intento fraudolento” del datore di lavoro, diretto ad impedire la promozione e nel caso di una sostituzione disposta non per contingenti necessità dell’impresa, ma per un’oggettiva carenza o insufficienza di organico.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Bullismo e cyberbullismo: nuovo Decreto in Gazzetta Ufficiale

02/07/2025

Tutela penale degli animali: legge in vigore

02/07/2025

Patente a crediti: dal 10 luglio nuove funzionalità nel portale INL

02/07/2025

Sicurezza sul lavoro: novità dal nuovo accordo interconfederale

02/07/2025

Bonus mamme 2025–2026: guida comparativa ai benefici

02/07/2025

730/2025, nuovi criteri per controlli preventivi sui rimborsi fiscali

02/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy