Niente politica per i giudici

Pubblicato il 18 luglio 2009
Con sentenza n. 224 depositata ieri, la Corte costituzionale ha dichiarato infondata la questione di legittimità sollevata dal Csm, sezione disciplinare, in relazione all'art. 3, comma 1, lettera h del decreto legislativo 25 febbraio 2006, n. 109, nella parte che vieta ai magistrati l'iscrizione ai partiti politici. Per la Consulta, è da considerare un valore di particolare rilievo l'estraneità dei giudici alla politica in quanto mira “a salvaguardare l'indipendente ed imparziale esercizio delle funzioni giudiziarie”.

Eleonora Pergolari
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