Niente ronde per le "situazioni di disagio sociale"

Pubblicato il 25 giugno 2010
La Corte Costituzionale, con sentenza n. 226 del 24 giugno, si è pronunciata sui giudizi di legittimità costituzionale promossi dalle Regioni Toscana, Emilia-Romagna e Umbria, nei confronti della disposizione introduttiva delle cosiddette “ronde” di cittadini, contenuta nella legge in materia di sicurezza pubblica n. 94/2009.

Nel dettaglio la Consulta ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 3, comma 40, della detta legge nella parte in cui prevede che i sindaci possano avvalersi della collaborazione di cittadini privati non armati anche nel caso di “situazioni di disagio sociale”. Per il Supremo collegio, infatti, mentre la situazione di “sicurezza urbana”, intesa in senso restrittivo come circoscritta alla prevenzione dei reati e al mantenimento dell’ordine pubblico, non sarebbe in contrasto con le previsioni costituzionali, per contro, per quanto attiene al riferimento alternativo alle “situazioni di disagio sociale”, si tratterebbe di un'espressione “generica“ e volta “ad abbracciare una vasta platea di ipotesi di emarginazione” che non risulterebbe conforme al dettato costituzionale. Tale formula, infatti, ricomprenderebbe degli interventi riconducibili alla materia delle “politiche sociali” di competenza legislativa residuale delle Regioni.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Metalmeccanica Pmi Confimi - Verbale di accordo del 14/07/2025

18/07/2025

Gestione eventi lesivi: dall'Inail il nuovo manuale 2025

18/07/2025

Dl fiscale: ravvedimento speciale e IMU per enti sportivi non commerciali

18/07/2025

Attività subacquee e iperbariche: sorveglianza sanitaria e libretto informatico

18/07/2025

Sezioni Unite: il credito sopravvive alla cancellazione della società

18/07/2025

Certificati di infortunio: nuova modalità telematica per i medici di patronato

18/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy