Niente “straordinario” per il tempo del viaggio

Pubblicato il 21 agosto 2007

Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 3990 del 12 luglio 2007, respingendo un ricorso di alcuni operatori dei Nas sul riconoscimento dello straordinario per i tempi di percorrenza per raggiungere le località dove espletare le ispezioni, ha chiarito che il tempo dello spostamento (percorrenza) non rientra nel lavoro straordinario, per il quale deve intendersi solo quello effettivamente svolto per esercitare un’attività lavorativa tipica. Infatti, è l’indennità di missione a compensare le spese di viaggio ed il disagio di lavorare in località diversa da quella propria del rapporto di servizio. 

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Legge di Bilancio 2026: lavoro, salari e contrattazione collettiva

20/10/2025

Aziende con più attività: va applicato il CCNL più coerente per ogni settore

20/10/2025

Rottamazione quinquies nella Legge di Bilancio 2026: ecco come funziona

20/10/2025

Legge di Bilancio 2026: taglio IRPEF e superammortamento per imprese

20/10/2025

Operare nel cassetto fiscale altrui senza titolo è reato

20/10/2025

Contrassegno assicurativo: stop alle multe dopo la dematerializzazione

20/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy