No al danno morale se c’è reintegra in forza di provvedimento d’urgenza

Pubblicato il 16 marzo 2015 In caso di licenziamento riconosciuto illegittimo dal giudice con conseguente reintegra in forza di un provvedimento d’urgenza, non deriva necessariamente il diritto al risarcimento del danno morale.

Questo è quanto ha affermato la Corte di Cassazione, con sentenza n. 5082 del 13 marzo 2015, riconoscendo corretta la decisione della Corte territoriale la quale aveva motivato il rigetto della domanda di risarcimento del danno ulteriore, in base alla considerazione che, se pure il danno sussiste ed è riconducibile al rapporto lavorativo, in ragione dell’evidente sofferenza del rapporto e delle parti, conseguente ad un conflitto acceso, accanito e rilevante, lo stesso non può riferirsi alla specifica vicenda del licenziamento per essersi questa risolta con pronta reintegrazione in forza di provvedimento di urgenza.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Costo medio orario del lavoro logistica e trasporto merci: pubblicato il decreto

23/12/2025

Convenzione Inps–Regioni 2025: adempimenti, costi e durata

23/12/2025

IVA e logistica: Assonime sul regime opzionale transitorio

23/12/2025

Conto Termico 3.0, Regole Applicative GSE in vigore dal 25 dicembre 2025

23/12/2025

Acconto IVA 2025: soggetti obbligati, calcolo, scadenza

23/12/2025

Famiglie monogenitoriali e studenti universitari: bandi Cassa Forense in scadenza

23/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy