No al sequestro sui beni senza la prova della fittizietà dell’intestazione

Pubblicato il 19 aprile 2013 La Cassazione, con la sentenza n. 17719 del 18 aprile 2013, ha confermato l’annullamento del provvedimento con cui, nell'ambito di un'inchiesta per reati tributari, era stato disposto il sequestro per equivalente sulla nuda proprietà di un immobile in usufrutto alla persona indagata e che il figlio quindicenne di quest’ultima aveva ricevuto in donazione.

I giudici di legittimità hanno aderito alle motivazioni esposte nel provvedimento impugnato ai sensi del quale, in assenza della prova della fittizietà dell’intestazione della nuda proprietà al minore, era irrilevante che l’indagato avesse conservato l’usufrutto del bene medesimo.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Assegno di inclusione: contributo affitto medio di 204 euro mensili

07/05/2025

UE: nuove regole fiscali per l’imposta minima globale (Dac 9)

07/05/2025

Indebita compensazione: no concorso per chi certifica crediti R&S

07/05/2025

No ad assorbimento del superminimo in caso di passaggio di livello

07/05/2025

Avvocati penalisti: manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

07/05/2025

Pensionati all'estero: attestazioni di esistenza in vita entro il 18 luglio

07/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy