No alla condanna penale del padre che non versa l'assegno alla figlia maggiorenne ma non inabile al lavoro

Pubblicato il 10 giugno 2013 La Sesta sezione penale di Cassazione, con la sentenza n. 23581 depositata il 30 maggio 2013, ha annullato la decisione con cui i giudici dei gradi precedenti avevano condannato un padre per il delitto di violazione agli obblighi di assistenza familiare, asserendo che lo stesso aveva fatto mancare i mezzi di sussistenza alla figlia maggiorenne, ritenuta bisognosa di cure ed affetto in considerazione dei suoi gravi problemi di salute.

I giudici della Suprema corte hanno, in particolare, ricordato come l'obbligo penalmente sanzionato dall'articolo 570 del Codice penale ha un contenuto soggettivamente e oggettivamente più ristretto di quello delle obbligazioni previste dalla legge civile; mentre, infatti, il mancato versamento dell'eventuale assegno di mantenimento al figlio maggiorenne non autosufficiente integra un illecito civile, si ha illecito penale solo in caso di mancata corresponsione dei mezzi di sussistenza ai figli di "età minore" ovvero ai figli maggiorenni che siano "inabili a lavoro". In sede penale, ossia la "inabilità al lavoro" dei figli maggiorenni è condizione imprescindibile per la configurabilità del reato nella specie contestato.

Nel caso in esame, non era stata accertato che la figlia invalida fosse anche inabile al lavoro. Conseguentemente, la condanna penale andava annullata.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Reddito di Libertà: nuove domande dal 12 maggio 2025

08/05/2025

TFR mensile, il no definitivo: Cassazione e INL chiudono ogni spazio interpretativo

08/05/2025

Web Tax: saldo 2024 in scadenza e nuove regole acconto 2025

08/05/2025

Decreto correttivo bis: cosa cambia per CPB, adempimenti e sanzioni

08/05/2025

Sempre più vicino l'avvio del Portale nazionale del sommerso

08/05/2025

Stranieri: sì al lavoro nelle more della conversione del permesso

08/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy