No all’ispezione dei libri sociali per l’ex componente del collegio sindacale

Pubblicato il 20 novembre 2009

In tema di diritto d’ispezione dei libri sociali da parte di un ex sindaco, Assonime, nel caso n. 9 del 19 novembre 2009, nega l’accesso ai libri delle adunanze e deliberazioni del collegio sindacale al fine di attingere prove a suo favore, pur relative al periodo in cui ricopriva la carica. Nel caso in questione l’ex sindaco chiedeva alla Spa di poter esaminare ed effettuare copie dei verbali trascritti nel libro sociale e da egli sottoscritti nel periodo in cui faceva parte del consesso sindacale.

Assonime specifica che il diritto di accesso ai libri che la società è obbligata a tenere è totalmente operante nel caso in cui il sindaco debba svolgere le sue funzioni di controllo; ma, tale diritto viene a mancare quando il soggetto non è più in carica. Si aggiunge che per ottenere le prove a sua difesa l’ex sindaco dovrà rivolgersi al magistrato che, se lo riterrà possibile, potrà ordinare l’esibizione dei documenti richiesti.

Al fine di tutelarsi è consigliato ai sindaci di conservare copia dei verbali, soprattutto se in essi è registrato il loro dissenso circa le delibere adottate.

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